Ornellaia 2010 Ediz. Speciale 25 anni Pistoletto

Una grande bottiglia per celebrare i 25 anni della casa vinicola creata in collaborazione con il grande maestro Michelangelo Pistoletto. Nella bottiglia di Ornellaia 2010 Edizione Speciale 25 anni Pistoletto, i famosi specchi questa volta si fondono con la bottiglia fino a creare dei giochi di luce e dei riflessi unici. Un'unione tra arte e vino di alto livello pronta ad essere collezionata dai grandi intenditori. 

L'artista ha creato le etichette per una serie limitata, firmata e numerata formata da: 100 Doppi Magnum (da 3 litri), 10 Imperiali (6 litri) e una bottiglia Salmanzar (9 litri). Una edizione limitata e numerata di bottiglie è state messa all'asta da Sotheby durante un evento di beneficenza a Londra il 16 maggio 2013, con il ricavato donato alla Royal Opera House Foundation di Londra. 

La vendemmia 2010 è stata tra le migliori negli ultimi anni e ha prodotto una delle più eleganti espressioni di Ornellaia. Un rosso rubino profondo che annuncia notevole complessità al naso, liberando profumi inebrianti di frutti di bosco scuri, spezie e tabacco. Il palato è semplicemente raffinato, con tannini setosi e netta frutta, coronata con un finale che vanta ottimi tannini. Da accompagnare a selvaggina e stufati tipici della tradizione toscana.

Felicità? Ornellaia 2010 special edition 25 anni Michelangelo Pistoletto

Un vino come l’Ornellaia 2010 special edition of 25 years by Michelangelo Pistoletto non è altro che piacere puro. 

Con i suoi profumi così inarrivabili e inconfondibili, il suo colore seducente, dalle incantevoli sfumature, e il sapore talmente intenso da rimanere nel palato, nel cuore e nella mente di chi ha la fortuna di degustarlo, si tratta di un rosso di rara importanza.

Non a caso è stato premiato sia dal Gambero Rosso che da Duemila Vini. Proprio per la sua personalità così dirompente riesce a emergere senza alcuna difficoltà anche nel confronto con altre etichette altrettanto di valore. 

Il formato da tre litri consente inoltre di degustarlo in compagnia anche perché - come sosteneva Mark Twain - “per capire il pieno valore della gioia bisogna avere qualcuno accanto con cui condividerla”. 

...Cin cin!