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Lo spumante italiano: la bollicina perfetta per ogni occasione
Gli spumanti italiani sono le bollicine perfette per ogni occasione: ideali per un aperitivo, così come durante i pasti o solo in abbinamento ai dessert, sono l'effervescenza giusta di cui non si può fare a meno.
Ne è un esempio la bottiglia Giulio Ferrari Riserva del Fondatore del 2006 con un acceso colore paglierino ed un perlage finissimo e particolarmente continuo. Compatto e ricco al naso, con note di frutta esotica e sentori di zucchero di canna, in bocca resta pieno, con una struttura notevole e avvolgente.
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Ogni spumante italiano ha una sua personalità, scoprila con noi
Tra i migliori spumanti italiani troviamo un’etichetta molto apprezzata dagli esperti del settore, il Leonia Pomino Brut Millesimato Metodo Classico Marchesi de’ Frescobaldi del 2014 e del 2015. Dal perlage persistente, svela poco a poco sentori di fiori di prato, lasciando poi in bocca note di frutta e un finale elegante.
Come non ricordare inoltre lo Champagne Spumante Scacciadiavoli Brut che, vinificato in bianco, è una base decisamente originale per lo spumante brut metodo classico di Scacciadiavoli. Una bottiglia caratterizzata da aromi molto freschi e delicati, così come da un perlage persistente ed un profumo floreale, che cela note sia di mela rossa che di scorza di pane.
Il colore è il 'classico' giallo tenue dalle delicate e appena accennate sfumature verdognole, mentre il gusto risulta decisamente vivace, ma anche equilibrato, di media struttura.
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A quale temperatura servire uno spumante italiano?
La temperatura di servizio ideale per uno spumante italiano può variare dagli 8 ai 10 gradi, a seconda dell'etichetta, è comunque consigliabile non servirlo troppo freddo, né, ovviamente oltre i 10-11 gradi.