I vini Franciacorta: ecco perché scegliere le bollicine italiane
Un vino Franciacorta è la giusta nota frizzante e vivace da assaporare come aperitivo o da degustare durante un pasto. Dal perlage inconfondibile e un gusto effervescente, è un insieme vincente di profumi e sapori apprezzato in tutto il mondo.
Tra le bottiglie più richieste spicca senza dubbio il Bellavista Gran Cuvée Rosé del 2008: un Franciacorta dal classico perlage fine e continuo, una spuma bianca di buona persistenza e un colore giallo dalle sfumature verdognole. Perfetto negli abbinamenti con pesce e crostacei, al naso si riconoscono immediatamente i fiori bianchi e la frutta matura. Completo e particolarmente elegante in bocca.
Sul podio dei Franciacorta non può mancare il Giulio Ferrari Riserva del Fondatore del 2006. Dall'acceso colore paglierino oro ed un perlage molto fine, al naso resta ricco, intenso e decisamente maturo, con calde note mediterranee, ma anche punte di frutta esotica e zucchero di canna. Di ampia struttura in bocca, è un vino Franciacorta tanto avvolgente quanto importante.
I vini Franciacorta dal perlage fine e continuo
Colore rosato, spuma cremosa, perlage persistente, profumo intenso, aroma complesso ma ben equilibrato, sono le caratteristiche principali di un altro vino Franciacorta d'eccellenza: il Leonia Pomino Brut Rosé metodo classico Marchesi de’ Frescobaldi del 2014, perfetto da degustare durante i pasti, ma anche all'aperitivo.
Non si può non ricordare, infine, l'Alma Gran Cuvée Bellavista, prodotto in quantità limitata. Frutto dell'unione di almeno dieci selezioni, il colore di questo Franciacorta Grand Cuvée millesimato deriva dal metodo di macerazione sulle bucce a cappello sommerso.
La temperatura ideale per servire un Franciacorta?
La temperatura ideale alla quale servire un Franciacorta varia da etichetta a etichetta, ma, di norma, per essere serviti i vini Franciacorta non dovrebbero mai superare i dieci gradi, né trovarsi al di sotto dei sei.