
Giuseppe Quintarelli
Siamo a Cerè di Negrar sul monte Cà Paletta nella Valpolicella, persi nel fascino di questo territorio, tra uliveti, ciliegi e, ovviamente, vigneti. Siamo nella cantina Giuseppe Quintarelli.
Tra le colline piemontesi in provincia di Cuneo. È qui che ha sede la storica cantina di Giacomo Conterno, che vede le sue origini nell’ormai lontano 1900 e che, nell’altrettanto lontano 1934, ha prodotto per la prima volta il Barolo Monfortino.
Rispetto delle leggi della natura. Lasciare che essa possa esprimere tutte le sue potenzialità. È questa la filosofia che guida Gianfranco e Graziella Soldera nella tenuta a sud ovest di Montalcino, dove coltivano il vitigno Sangiovese Grosso che si estende per oltre 23 ettari e da cui producono il loro Brunello di Montalcino.
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L’azienda ha origine all’inizio del secolo col suo fondatore, Silvio Quintarelli. I primi vigneti di questa storica cantina avevano sede nella località di Figàri nel comune di Marano di Valpolicella e già in quegli anni i suoi vini erano apprezzati oltreoceano, venivano, infatti, esportati negli Stati Uniti in piccole botti di rovere e damigiane. È nel 1924 che l’azienda si sposta nella vallata dove ha sede oggi, ed è qui che Silvio, con la sua famiglia, prosegue la sua attività. Negli anni ’50 c’è il passaggio di testimone, Giuseppe, il più giovane dei figli subentra alla conduzione dell’azienda vinicola. È lui il cuore e l’anima dei vini Quintarelli, è lui che dà il nome alla cantina e che, ne ha fatto la storia, facendo la storia dell’Amarone e facendo conoscere tutti i suoi vini in Italia e all’estero.
Quintarelli: vini perfetti per l'invecchiamento

È Giuseppe con la sua famiglia che, negli anni, ha portato avanti le attività della cantina, l’ha portata a crescere e a rinnovarsi senza però farle perdere il focus verso ciò che negli anni ne ha fatto la sua forza: il metodo tradizionale, lasciare che solo alcuni grappoli arrivassero a maturazione, rispettare la natura e i suoi tempi utilizzando esclusivamente materiali naturali per far crescere le vigne, trattare l’uva e il vino. Tutti i vini delle cantine Quintarelli hanno due caratteristiche che li accomuna: la naturale predisposizione al lunghissimo affinamento, realizzato in botti di legno e in bottiglia, che porta ad un miglioramento del vino e delle sue caratteristiche almeno oltre i 10 anni, e una vivacità che si continua ad esprimere dopo l’apertura della bottiglia.

Oggi, alla guida dell’azienda di famiglia, c’è Roberto Conterno che continua a portare avanti la storia di questa cantina con lo stesso coinvolgimento e passione che la guidavano più di un secolo fa: potature attente, eliminazione dei grappoli in eccesso e una defogliazione che permette di far filtrare in modo corretto il sole e l’aria sull’uva per farla così maturare in maniera omogenea.
Il Barolo Monfortino Conterno sul tetto del mondo
Accorgimenti tradizionali, semplici, se così si possono definire, che rispettano il ritmo e il volere della natura e che, decennio dopo decennio, hanno reso questa cantina un simbolo dell’eccellenza italiana nel mondo. Accorgimenti che lasciano che il Barolo Conterno porti con sé i suoi profumi e i suoi sapori tradizionali senza snaturarlo. Un risultato che può essere dato solo dal perfetto equilibrio tra il terroir e l’attività manuale dell’uomo. Non per niente, i vini della cantina Giacomo Conterno, Barolo e Barbera, sono vini che riescono a rappresentare e trasmettere in un calice i valori guida che ne hanno fatto il nome che è diventato oggiin tutto il mondo: rispetto, amore e comprensione per la vigna, per il territorio e per la tradizione.
Non è affatto un caso se il Barolo Monfortino Riserva di Giacomo Conterno è considerato uno dei migliori vini da investimento in ambito enologico.
Monfortino Conterno: bottiglie eccezionali di annate storiche
Il Barolo Monfortino, con i suoi profumi intensi e avvolgenti, proprio come il bouquet particolarmente elegante, rappresenta solo una delle eccellenze di questa cantina. Il Monfortino Conterno, infatti, è accompagnato da altre bottiglie eccezionali, passate alla storia dell'enologia per la loro struttura armoniosa ed equilibrata.
Senza ombra di dubbio, il Barolo Monfortino - per quanto riguarda gli abbinamenti a tavola - si sposa in maniera impeccabile con portate a base di carne, specie con i brasati, così come con piatti al tartufo. Tuttavia, si tratta di vini rossi talmente raffinati che non devono essere degustati esclusivamente con un menu, ma possono essere apprezzati anche da soli, in tutta la loro essenza. Per chiunque desideri assaporare il vino Monfortino, Enoteca Properzio ha raccolto una selezione di annate storiche, bottiglie da collezione e investimento perfette da aprire per un'occasione importante.
Giacomo Conterno è la dimostrazione di come i vini migliori non siano altro che il frutto di tradizione e innovazione, ma anche di passione e professionalità. Proprio queste caratteristiche hanno fatto in modo che una cantina simile abbia creato capolavori di estrema qualità. Ogni calice di vino Barolo racchiude bouquet inconfondibili e sentori così deliziosi da risultare sempre molto gradevoli. Dal profumo al sapore, dal colore ai tannini, non c'è un dettaglio che non sia degno di nota.

Gianfranco e Graziella sono fermamente convinti che, per ottenere una produzione di pregio di Brunello di Montalcino, ci si debba affidare all’esperienza del passato capendola fino in fondo, in maniera da poterla verificare ed innovare con le moderne tecniche di sperimentazione. È per questo che i vini prodotti nella tenuta di Case Basse sono frutto di ricerche e studi. Supportati dalle facoltà di Agraria di diverse Università, e da quella di Microbiologia di Firenze, i vini di casa Soldera godono del supporto di una centralina elettronica che controlla l’andamento climatico nel corso dell’anno e, di uno studio attento di tutta la fase di vinificazione, che permette il controllo e l’analisi del vino dalla vigna fino al momento in cui viene consumato. Tutto questo sempre nel rispetto delle tecniche di coltura tradizionali: una concimazione priva di diserbanti, una struttura e organizzazione delle vigne che ne permette la lavorazione a mano, una potatura duplice, il diradamento dell’uva e una limitata sfogliatura autunnale che favoriscono la giusta maturazione del frutto.
Soldera: Brunello di Montalcino nato dalla passione

Il Brunello Soldera è sinonimo di qualità, passione ed eccellenza. Solo così l’azienda riesce a garantire da sempre grandi prodotti di raro spessore. Pregio e gusto si conferma così il binomio indiscusso che caratterizza le bottiglie di questa azienda agricola particolarmente rinomata.
Dal Brunello di Montalcino riserva Soldera Case Basse del 2004 da 1.5 lt a quello del
2006, ci
sono vini e annate che non si possono dimenticare. Bottiglie simili rimarranno sempre tra i vini migliori tanto della Toscana quanto dell’Italia in generale.