
Cabernet: scopri le migliori bottiglie di vino
Il vino Cabernet, dal carattere particolarmente grintoso e intenso, ha una forte struttura, capace di esaltare ogni portata, dall'antipasto fino a fine pasto. Dotato di elevate qualità organolettiche, non a caso il vino Cabernet viene considerato uno dei migliori prodotti del settore vitivinicolo internazionale.
Siamo a Cerè di Negrar sul monte Cà Paletta nella Valpolicella, persi nel fascino di questo territorio, tra uliveti, ciliegi e, ovviamente, vigneti. Siamo nella cantina Giuseppe Quintarelli.
L'attenzione alla tradizione, l’orientamento all’innovazione attraverso la sperimentazione in campo agronomico ed enologico e la conoscenza del territorio, fanno da guida al lavoro di ogni giorno dell’azienda vitivinicola Arnaldo Caprai.
La cantina Le Ragnaie vanta un'eccellente produzione di vini stimati da tutti gli amanti del vino e dagli esperti del settore. Stiamo parlando di vini originali e inconfondibili, pensati e nati da un'azienda con idee ben precise sulla produzione di vini di qualità, capace di monitorare i procedimenti nei minimi dettagli in ogni fase della filiera, dalla raccolta delle uve alla vendemmia, alla fermentazione e imbottigliamento, garantendo bottiglie con caratteristiche inconfondibili.
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Le origini del Cabernet si devono a un fortunato quanto prosperoso incrocio spontaneo di vitigni avvenuto in Francia, nelle zone delle uve di Bordeaux. Siamo nei primi anni del 1700 e il Cabernet riesce in breve tempo a essere ammesso alla corte dei grandi vini rossi. Attualmente il Cabernet è ampiamente diffuso sul territorio italiano. I floridi inizi del vitigno in Italia risalgono agli inizi dell'800 in Piemonte, diffondendosi presto in altre regioni. Oltre alla Toscana, buone coltivazioni sono anche impiantate in Veneto, in Friuli Venezia Giulia e in Sicilia.
Il vino Cabernet che ha fatto la storia del mondo vitivinicolo

Tra i vini eccellenti di produzione Cabernet sono sicuramente da segnalare alcuni che primeggiano, sia per l'invecchiamento in legno, sia per il loro aroma eccezionale e incomparabile. Ecco allora che Enoteca Properzio presenta e aggiorna costantemente le migliori annate, di cui sono disponibili in genere persino diversi formati. Si tratta di bottiglie da non perdere, come, ad esempio, il Duemani Cabernet Franc Costa Toscana, che al calice si presenta in tutto il suo splendore, caratterizzato da aromi tanto particolari quanto perfettamente equilibrati. Due annate molto gradite sono il 2016 e il 2017, con bottiglie - alcune delle quali premiate da eccellenze del settore come "Wine Spectator", "Duemila Vini" e "Gambero Rosso"- i cui vini mostrano l'intensità del colore rosso rubino o rosso porpora. Non mancano ovviamente bottiglie di Cabernet Sauvignon del 1998 oppure del 1999.
Cabernet Sauvignon o Cabernet Franc: perché scegliere?

Sia il Cabernet Franc che il Sauvignon riservano sempre piacevoli e inaspettate sorprese, tutte da apprezzare e da assaporare nella loro pienezza. Etichette di tale prestigio, infatti, si lasciano scoprire lentamente durante la degustazione, sprigionando sentori e fragranze del tutto originali. La selezione accurata di Enoteca Properzio propone bottiglie ottime da abbinare a menù perlopiù di carni rosse, ma anche a piatti a base di formaggi, senza dimenticare i vini da meditazione perfetti anche da soli. Tendenzialmente la temperatura ideale alla quale servire una bottiglia di Cabernet si aggira attorno ai 18° e la gradazione alcolica il più delle volte non supera i 15,5 gradi. Anche per questo la loro personalità si impone come protagonista assoluta in qualsiasi occasione, rendendo questi vini di prestigio un'occasione di puro piacere sensoriale, da godere durante i pasti principali oppure da apprezzare altrettanto anche al momento dell'aperitivo. Quando si parla di vitigni speciali non si può non citare il Sassicaia. La qualità dell'uva e l'esperienza dei viticoltori lo rendono da anni uno dei vini più rinomati e richiesti sia in Italia che all'estero. Enoteca Properzio vanta un'ampia gamma di annate alle quali resistere risulta veramente molto difficile… Meglio quindi approfittarne e cedere alla qualità unica di etichette rare da trovare.

L’azienda ha origine all’inizio del secolo col suo fondatore, Silvio Quintarelli. I primi vigneti di questa storica cantina avevano sede nella località di Figàri nel comune di Marano di Valpolicella e già in quegli anni i suoi vini erano apprezzati oltreoceano, venivano, infatti, esportati negli Stati Uniti in piccole botti di rovere e damigiane. È nel 1924 che l’azienda si sposta nella vallata dove ha sede oggi, ed è qui che Silvio, con la sua famiglia, prosegue la sua attività. Negli anni ’50 c’è il passaggio di testimone, Giuseppe, il più giovane dei figli subentra alla conduzione dell’azienda vinicola. È lui il cuore e l’anima dei vini Quintarelli, è lui che dà il nome alla cantina e che, ne ha fatto la storia, facendo la storia dell’Amarone e facendo conoscere tutti i suoi vini in Italia e all’estero.
Quintarelli: vini perfetti per l'invecchiamento

È Giuseppe con la sua famiglia che, negli anni, ha portato avanti le attività della cantina, l’ha portata a crescere e a rinnovarsi senza però farle perdere il focus verso ciò che negli anni ne ha fatto la sua forza: il metodo tradizionale, lasciare che solo alcuni grappoli arrivassero a maturazione, rispettare la natura e i suoi tempi utilizzando esclusivamente materiali naturali per far crescere le vigne, trattare l’uva e il vino. Tutti i vini delle cantine Quintarelli hanno due caratteristiche che li accomuna: la naturale predisposizione al lunghissimo affinamento, realizzato in botti di legno e in bottiglia, che porta ad un miglioramento del vino e delle sue caratteristiche almeno oltre i 10 anni, e una vivacità che si continua ad esprimere dopo l’apertura della bottiglia.
Con sede nella provincia di Perugia, e più precisamente nel cuore del comune di Montefalco, l’azienda ha origine nel 1971 quando il suo fondatore, l’imprenditore tessile Arnaldo Caprai decide di inseguire il suo sogno: produrre vino. Nel 1988 le redini dell’azienda passano nelle mani del figlio di Arnaldo, Marco, che, con passione e dedizione, dà la spinta per l’affermazione definitiva dei suoi prodotti nel panorama vinicolo.

Il Sagrantino di Montefalco: il vino speciale di Caprai
È nel 1993, che la selezione del Sagrantino di Montefalco (che celebra il venticinquennale dell’azienda) definisce Marco Caprai di prepotenza grande produttore di vino italiano. Oggi, a oltre quarant’anni dalla sua fondazione, l’azienda ha fatto passi da gigante sia in termini di sperimentazione e ricerca, che in campo agronomico ed enologico riuscendo però a mantenere sempre intatta la sua identità e i suoi principi guida: tradizione, innovazione e territorio.
Bere un vino Arnaldo Caprai significa bere la passione e la professionalità degli esperti del settore vitivinicolo che con sapiente maestria curano ogni fase di produzione di bottiglie ricercate e apprezzate tanto in Italia quanto all’estero.
Dal Sagrantino al Rosso di Montefalco, i vini della cantina umbra regalano un trionfo di emozioni sensoriali a 360 gradi: tanto all’olfatto quanto al gusto i vini Caprai si contraddistinguono per struttura e personalità. Dal sapore intenso ma equilibrato e con le loro note inconfondibili, sono bottiglie in grado di estasiare sempre anche i palati più selettivi.
I vini Arnaldo Caprai: una vera esperienza sensoriale
Le caratteristiche principali Sagrantino di Montefalco, ad esempio, sono, oltre al colore rosso rubino, il gusto morbido e vellutato abbinato alle note di spezie e frutta matura. Se quest’ultimo è ideale da sorseggiare in compagnia di formaggi e carni rosse, un’altra perla dell’azienda vinicola è perfetta anche come vino da meditazione: il Passito Sagrantino di Montefalco, veramente speciale con il suo retrogusto di frutta secca e agrumi.
Degustare opere del genere regala emozioni e sensazioni indimenticabili, degne delle migliori etichette internazionali.
Giorno dopo giorno la cantina Le Ragnaie dimostra sempre di più tutta la sua competenza anche nel rispetto per il territorio e l’ambiente circostante. Le vigne della cantina sono dislocate su colline abbastanza elevate, con un clima adatto a vendemmie piuttosto tardive ma prima delle gelate ottobrine. I vini Le Ragnaie sono conosciuti per l'armonia aromatica, dal carattere deciso e raffinato. I vitigni di riferimento sono quelli del Brunello di Montalcino e del Sangiovese.

Le Ragnaie, una cantina sinonimo di passione e professionalità
Le Ragnaie, proprio per essere una casa vinicola eccellente, è accolta con ogni onore tra i vini pregiati di Enoteca Properzio, dove la ricerca della qualità è al primo posto assoluto. Alcune delle bottiglie da non perdere sono il Brunello di Montalcino Le Ragnaie Vigna Vecchia e il Brunello di Montalcino Le Ragnaie - Casanovina Montosoli. Si tratta di annate spettacolari, perfette da regalare… O da regalarsi! La produzione dell'azienda è riuscita a creare vini che al naso rendono veramente l'idea dell'intensità dei frutti rossi, in un insieme ricco e maestoso, dove lampone e ciliegia si fondono in un unico aroma. Al palato si sente un vino dal carattere forte e deciso capace di imporsi con la sua raffinata eleganza già nelle trasparenze del calice, regalando un retrogusto sapido, piacevolissimo da trattenere in bocca. Il Brunello di Montalcino Le Ragnaie, quindi, rappresenta sicuramente una di quelle scelte in grado di trovare tutti d’accordo.

Brunello di Montalcino Le Ragnaie, la Toscana in un calice
Un buon calice di Brunello di Montalcino Le Ragnaie è sempre gradito durante pasti, dal momento che si sposa in maniera sublime con primi piatti tipici della tradizione toscana, pur accogliendo comunque bene anche tutte le altre Si tratta di un vino rosso in grado di reggere il confronto persino con i dolci al cucchiaio, proprio perché riesce a valorizzare qualsiasi piatto, più o meno elaborato che sia. La perfezione di vini simili, inoltre, viene esaltata dal carattere deciso e dall'aroma intenso e persistente. Delle bottiglie di questo valore colpisce senza ombra di dubbio anche l'intensità del profumo, che diventa un tutt’uno anche con l’arome che si presenta al palato. Ecco quindi che i vini Le Ragnaie non possono in alcun modo passare inosservati. Un’accortezza alle quale è bene fare attenzione - oltre a come viene conservata ciascuna bottiglia - riguarda la temperatura alla quale servire questi pregiati vini toscani: conviene non superare mai i 20° e non scendere mai sotto i 18°.
Per il resto non ci resta che augurarvi una buona degustazione!