
Vini da investimento: tutto quello che c'è da sapere
Il vino buono non è solo un piacere per il palato ma una potenziale fonte di investimento. Conoscendo il settore dei vini da investimento e affidandosi a seri professionisti, infatti, una bottiglia può trasformarsi in un vero e proprio bene da conservare nel tempo.
La storia di questa dinastia nasce nel 1859 quando il trisnonno Giovanni fondò la storica cantina a Barbaresco, da allora Gaja è rimasto sinonimo di qualità. Fu Angelo, seconda generazione della famiglia, a puntare su una produzione di qualità già ai primi del '900.
Le Macchiole hanno sicuramente trionfato in Italia e nel mondo. Le loro caratteristiche sono molto suggestive e accompagnano qualsiasi pietanza in modo sublime. Dove acquistare le migliori bottiglie e le annate top? Su Enoteca Properzio, dove qualità e affidabilità sono le parole chiave.
Lo Château Cheval Blanc nasce nel cuore pulsante dei vigneti di tre città francesi: Saint-Émilion, Graves e Pomerol. Questo pregiato vino rosso viene creato proprio all'interno Bordeaux, la regione vinicola per eccellenza di tutta la Francia.
Seleziona Abbinamento
- Abbinamenti
Non è un caso se investire nel vino sta diventando una pratica sempre più ricorrente, l’importante è capire quali sono le migliori etichette e in quali annate. Altrettanto fondamentale è aggiornarsi costantemente sulla quotazione dei vini così da valutare attentamente quali siano gli investimenti più giusti e adeguati da portare avanti.
Vini da investimento: dalla loro valutazione a come conservarli
A prescindere dal fatto che siano rossi o bianchi, le bottiglie non sono tutte uguali, hanno valori ben diversi tra loro e fare una valutazione di vini da collezione può richiedere diverso tempo.
Per chi desidera investire in questo settore senza avere le adeguate conoscenze, è utile affidarsi a dei professionisti e consultare enoteche con anni di esperienza alle spalle per ottenere il massimo rendimento nel modo più oculato possibile.
Curiosi di sapere di più in merito al valore di queste bottiglie di vino? Prima di tutto ci vuole un pò di pazienza…
Per raccogliere i frutti di un investimento simile, difatti, occorre di solito qualche anno.
Un aspetto da non sottovalutare quando si parla di vini da investimento,
è che l’investimento dato dalle bottiglie di vino è netto e non prevede una tassazione particolare. Un dettaglio simile può fare veramente la differenza anche quando si tiene conto della necessità di trovare un luogo idoneo alla conservazione delle bottiglie.
Dai vini pregiati italiani a quelli stranieri più apprezzati nel mondo, dopo aver acquistato delle ottime bottiglie di vino, come si conserva in modo ottimale il proprio acquisto?

Investire nel vino con i dovuti accorgimenti
Trattandosi di un bene a tutti gli effetti, le bottiglie di vino da investimento non possono essere tenute in casa senza alcuna cura. Ci sono alcune regole molto importanti da seguire e rispettare che consentiranno di mantenere inalterata la qualità nel tempo e, di conseguenza, di accrescere il valore della bottiglia stessa.
Per prima cosa tali prodotti non devono rimanere esposti alla luce diretta del sole o a fonti di calore più in generale, altrimenti questi potrebbero rovinarne il gusto e quindi in valore oltre che all’etichetta stessa.
Meglio puntare su una cantina studiata e organizzata ad hoc con temperature stabili e umidità costante, oltre a mantenere le bottiglie in posizione orizzontale.
Un’altra regola riguarda la posizione del vino per l’appunto: mai tenere le bottiglie capovolte o rigirate. È bene fare attenzione anche all’etichetta del vino, cercando di non danneggiarla durante eventuali spostamenti.
Inoltre, è basilare cercare di mantenere inalterata la temperatura della camera in cui si conserva tale bene prezioso, seguendo sempre le indicazioni degli esperti. Meglio poi proteggere le bottiglie da possibili vibrazioni ed evitare, ovviamente, di spostarle di continuo.
Ma non è tutto! Il vino deve essere al riparo dagli odori forti di tipo chimico o naturale, dal momento che potrebbero addirittura comprometterne il sapore, filtrando attraverso il tappo in sughero.
Tutti questi accorgimenti sono veramente essenziali, trattandosi, appunto, di un investimento da curare nel lungo termine.

Come orientarsi anche per capire e conoscere il mercato del vino?
Tra i vini top sul mercato non possiamo non ricordare il Sagrantino, il Barolo e l’Amarone, così come vitigni autoctoni quali il Nebbiolo e il Sangiovese.
Nel complesso la scelta è molto ampia, è bene allora stabilire il proprio budget di partenza e lasciarsi guidare senza timore.
Tra i vini da investimento migliori, giusto per citarne alcuni, troviamo il Barolo Riserva Monfortino di Conterno che è l’unico vino italiano paragonato ai Premier Cru francesi per prezzo e qualità, ed il Sassicaia: il brand italiano più conosciuto nel mondo che fu il primo a ricevere 100/100 da Robert Parker nella storia. Qualsiasi annata di Sassicaia si tramuta in ottimo investimento poichè nel tempo aumenterà sicuramente il suo valore.
Una curiosità per chi già non lo sapesse: tendenzialmente un vino da invecchiamento viene considerato un vino da investimento, i cosiddetti “beni rifugio”.
Fu il primo a capire che l'export era la carta vincente per il vino italiano: proponendo il suo prodotto sul mercato americano cominciò la grande scalata della sua cantina. Oggi questa realtà conta cento ettari vitati in Piemonte e più di duecento in Toscana, affiancando così la produzione piemontese con i più rinomati vini toscani, Brunello di Montalcino in testa. L'enologo Guido Rivella è l'anima di tutti i vini della famiglia Gaja. Quando, a metà degli anni Sessanta, entra nel giro della gran ristorazione, ha già a disposizione un’eccellente gamma di vini. Poi nascono i cru: il primo, San Lorenzo è del 1967. Nel 1970 nasce Sorì Tildin e nel 1978 è la volta di Costa Russi. Oggi il brand significa 92 ettari di proprietà condotti nel pieno rispetto della natura, per una produzione di circa 350.000 bottiglie annue.

I riconoscimenti dei vini Gaja
Bottiglie preziose, che rispecchiano perfettamente la personalità di Angelo, o meglio il suo modo di intendere il vino. Lui per primo ha osato innovare questo vino con tecniche che vanno dall’abbattimento vertiginoso della produzione per ettaro (per una maggior qualità), al controllo della temperatura di fermentazione, all’uso di lunghi tappi e all’affinamento in barrique. Molte sono le riviste che hanno parlato di lui come un vero mito del mondo del vino, considerando anche che il suo Barbaresco 1985 è stato definito da Wine Spectator “il miglior vino mai prodotto in Italia”, nel 1998 gli inglesi di Decanter lo hanno eletto “man of the Year” e che, infine, nel 2011 ancora gli americani di Wine Spectator lo hanno onorato addirittura con la loro copertina. È stato anche premiato da Prize for Lifetime Achievement, la prestigiosa rivista di riferimento tedesca dedicata al business del vino internazionale Meininger’s Wine Business International, per il successo di una vita, come uomo che ha fatto storia, innovato, guardato oltre e scommesso portando i suoi vini e il suo nome nell’olimpo dell’enologia mondiale.
Dire Gaja, quindi, equivale a dire gusto e qualità, alla base dei quali ci sono prima di tutto passione ed esperienza all’interno del mondo vitivinicolo.
Una particolarità dei vini Gaja è rappresentata senza ombra di dubbio dal loro perfetto equilibrio tra sapore e struttura, un’armonia in grado di dare vita ad un’esperienza gustativa così particolare da rappresentare un unicum in questo settore.
Dai rossi ai bianchi, si tratta di prodotti da assaporare in tutta la loro struttura, apprezzandone la diversa personalità a seconda dei vari abbinamenti. E se alcuni sono più indicati per il pesce, altri danno il meglio in compagnia di carne e formaggi.
Vini Gaja: il sapore dell’esperienza, il gusto della professionalità
Note di caffè e mora, di frutta matura e spezie oppure, ancora, di agrumi e miele: ogni bottiglia di questa azienda racchiude un tripudio di profumi, fragranze e sapori tutti da degustare.
Scegliere i vini Gaja significa puntare sul sicuro e scoprire ogni volta un vino pregiato dalle perfette armonie capaci di rendere ogni momento un attimo di pura estasi.
Quando ci si trova davanti a un vino pregiato lo si riconosce subito. Assaggiare la meravigliosa produzione della cantina Le Macchiole equivale a provare un’esperienza sensoriale senza pari: l’esplosione di gusti, aromi, profumi e colori è davvero molto intensa. Della Toscana questa azienda rappresenta non solo l’estro creativo e la passione per il territorio, ma proprio tutta la tradizione e l’entusiasmo per la produzione vitivinicola. Ogni creazione, infatti, racchiude anni e anni di esperienza e professionalità che difficilmente possono essere raggiunti se non grazie a entusiasmo e amore per il settore.

Le Macchiole, ogni vino è una scoperta inebriante
Tra i vini pregiati di questa cantina non si può non ricordare il Merlot. Proprio dal Merlot nasce un’eccellenza toscana amatissima a livello internazionale: il Messorio Le Macchiole, il cui profumo richiama, tra l’altro, note di prugna e caffè. Con il suo colore rosso rubino intenso vanta tannini particolarmente rotondi. Sul podio dei vitigni più apprezzati non manca mai un altro toscano: lo Syrah. Ebbene, non è un caso se lo Scrio Le Macchiole - pluripremiato tanto in Italia quanto all’estero - è un 100% Syrah. Con il suo lungo finale si presta per primi piatti e per secondi a base di carne, di cui riesce a esaltare ulteriormente il sapore. Siamo in presenza di un Supertuscan che all’olfatto non nasconde di certo le intense vibrazioni di pepe nero e ciliegia. Non risulta difficile comprendere perché i vini Le Macchiole sono considerati in tutto il mondo tra i migliori vini toscani.

Dal Messorio allo Scrio: i vini Le Macchiole
Ogni bottiglia raccoglie in sé note e armonie dall’equilibrio perfetto, ogni sfumatura è perfettamente bilanciata, così da creare un insieme di espressioni sensoriali inconfondibili e, al tempo stesso, indimenticabili. Per quanto, forse, possa sembrare scontato, è importante ricordare che a condizionare il pregio di una bottiglia di vino non è solo la specificità del vitigno ma anche l’annata di produzione. Enoteca Properzio propone solo il meglio dell’enologia made in Italy, con prodotti eccezionali, una vera e propria certezza. Anche per questo non poteva mancare all’appello un altro vitigno unico: il Cabernet, da cui ha origine il Paleo Le Macchiole, così elegante e raffinato che ogni sorso rappresenta un momento di estasi. Siete quindi sul sito giusto se desiderate assaggiare i migliori vini, distillati e bollicine.
Il vino Château Cheval Blanc nel 1955 ha raggiunto, nella categoria A, la nomina di 'Premier Grand Cru Classé', riuscendo in questo modo a farsi conoscere da tutti gli intenditori a livello mondiale, in un modo che solo il vitigno del Cabernet Franc sa fare. Per avere un connubio perfetto di gusti, si consiglia di abbinare questo vino così raffinato con preparazioni altrettanto eleganti, come l'agnello e l'anatra. Tanto la purezza quanto la definizione di questo prodotto lo trasformano in un elisir di piacere al quale non si può resistere.

Château Cheval Blanc qualità ed eleganza
Una produzione di tale pregio riesce a delinearsi in perfetto accordo tra sapori fruttati, come ribes e frutti rossi, e sfumature di liquirizia e mirtillo. Gli aggettivi non rendono a pieno il gusto e la qualità, di quello che è stato definito un vero e proprio 'nettare degli dei'. Una fragranza così intensa e passionale entra nel cuore di chiunque la assapori, soprattutto dei grandi intenditori. Questi ultimi insieme ai buongustai più attenti e meticolosi, riconosceranno delle speciali note speziate, che grazie alle loro proprietà riequilibrano tutti gli altri componenti del vino, dandogli quel tocco orientale di mistero e curiosità. La temperatura alla quale andrebbe servito lo Château Cheval Blanc si aggira intorno ai 18°-20°. Una curiosità: per via del suo carattere strutturato e deciso, questo vino è consigliato in compagnia dei formaggi sia freschi che stagionati. Si tratta di un'ottima portata di accompagnamento per assaporare a pieno tutte le caratteristiche del vino. Ovviamente questo consiglio non esclude l’abbinamento con altre eccellenze culinarie sia francesi che italiane.

Dove e perché comprare il vino Château Cheval Blanc?
Questo pregiato vino si può comprare sul nostro, tra le migliori enoteche italiane. Molti degustatori, sapendo che Enoteca Properzio è sinonimo di qualità e garanzia di vini di prestigio, hanno acquistato diverse bottiglie di Château Cheval Blanc restando entusiasti del suo carattere e delle sue peculiarità così innovative. Paragonato ad altri vini francesi di fama mondiale il prezzo dello Château Cheval Blanc è del tutto proporzionato alla qualità del prodotto. Meglio ricordare che vini con un carattere così ampio e importante non possono non essere accompagnati da un ottimo reparto gastronomico. Proprio per questo motivo Enoteca Properzio offre persino diversi prodotti gastronomici, rigorosamente made in Italy, perfetti per bottiglie del genere. A seconda delle stagioni, infatti, è possibile trovare addirittura i tartufi, il tocco ideale per rendere un menù veramente unico e gustoso.