
Gaja
La storia di questa dinastia nasce nel 1859 quando il trisnonno Giovanni fondò la storica cantina a Barbaresco, da allora Gaja è rimasto sinonimo di qualità. Fu Angelo, seconda generazione della famiglia, a puntare su una produzione di qualità già ai primi del '900.
Le Macchiole hanno sicuramente trionfato in Italia e nel mondo. Le loro caratteristiche sono molto suggestive e accompagnano qualsiasi pietanza in modo sublime. Dove acquistare le migliori bottiglie e le annate top? Su Enoteca Properzio, dove qualità e affidabilità sono le parole chiave.
Nel cuore della Maremma toscana, tra Livorno e Grosseto, per circa 90 ettari si estendono i vigneti della Tenuta San Guido che arrivano fino a quasi 400 metri sulla macchia tra le colline.
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Fu il primo a capire che l'export era la carta vincente per il vino italiano: proponendo il suo prodotto sul mercato americano cominciò la grande scalata della sua cantina. Oggi questa realtà conta cento ettari vitati in Piemonte e più di duecento in Toscana, affiancando così la produzione piemontese con i più rinomati vini toscani, Brunello di Montalcino in testa. L'enologo Guido Rivella è l'anima di tutti i vini della famiglia Gaja. Quando, a metà degli anni Sessanta, entra nel giro della gran ristorazione, ha già a disposizione un’eccellente gamma di vini. Poi nascono i cru: il primo, San Lorenzo è del 1967. Nel 1970 nasce Sorì Tildin e nel 1978 è la volta di Costa Russi. Oggi il brand significa 92 ettari di proprietà condotti nel pieno rispetto della natura, per una produzione di circa 350.000 bottiglie annue.

I riconoscimenti dei vini Gaja
Bottiglie preziose, che rispecchiano perfettamente la personalità di Angelo, o meglio il suo modo di intendere il vino. Lui per primo ha osato innovare questo vino con tecniche che vanno dall’abbattimento vertiginoso della produzione per ettaro (per una maggior qualità), al controllo della temperatura di fermentazione, all’uso di lunghi tappi e all’affinamento in barrique. Molte sono le riviste che hanno parlato di lui come un vero mito del mondo del vino, considerando anche che il suo Barbaresco 1985 è stato definito da Wine Spectator “il miglior vino mai prodotto in Italia”, nel 1998 gli inglesi di Decanter lo hanno eletto “man of the Year” e che, infine, nel 2011 ancora gli americani di Wine Spectator lo hanno onorato addirittura con la loro copertina. È stato anche premiato da Prize for Lifetime Achievement, la prestigiosa rivista di riferimento tedesca dedicata al business del vino internazionale Meininger’s Wine Business International, per il successo di una vita, come uomo che ha fatto storia, innovato, guardato oltre e scommesso portando i suoi vini e il suo nome nell’olimpo dell’enologia mondiale.
Dire Gaja, quindi, equivale a dire gusto e qualità, alla base dei quali ci sono prima di tutto passione ed esperienza all’interno del mondo vitivinicolo.
Una particolarità dei vini Gaja è rappresentata senza ombra di dubbio dal loro perfetto equilibrio tra sapore e struttura, un’armonia in grado di dare vita ad un’esperienza gustativa così particolare da rappresentare un unicum in questo settore.
Dai rossi ai bianchi, si tratta di prodotti da assaporare in tutta la loro struttura, apprezzandone la diversa personalità a seconda dei vari abbinamenti. E se alcuni sono più indicati per il pesce, altri danno il meglio in compagnia di carne e formaggi.
Vini Gaja: il sapore dell’esperienza, il gusto della professionalità
Note di caffè e mora, di frutta matura e spezie oppure, ancora, di agrumi e miele: ogni bottiglia di questa azienda racchiude un tripudio di profumi, fragranze e sapori tutti da degustare.
Scegliere i vini Gaja significa puntare sul sicuro e scoprire ogni volta un vino pregiato dalle perfette armonie capaci di rendere ogni momento un attimo di pura estasi.
Quando ci si trova davanti a un vino pregiato lo si riconosce subito. Assaggiare la meravigliosa produzione della cantina Le Macchiole equivale a provare un’esperienza sensoriale senza pari: l’esplosione di gusti, aromi, profumi e colori è davvero molto intensa. Della Toscana questa azienda rappresenta non solo l’estro creativo e la passione per il territorio, ma proprio tutta la tradizione e l’entusiasmo per la produzione vitivinicola. Ogni creazione, infatti, racchiude anni e anni di esperienza e professionalità che difficilmente possono essere raggiunti se non grazie a entusiasmo e amore per il settore.

Le Macchiole, ogni vino è una scoperta inebriante
Tra i vini pregiati di questa cantina non si può non ricordare il Merlot. Proprio dal Merlot nasce un’eccellenza toscana amatissima a livello internazionale: il Messorio Le Macchiole, il cui profumo richiama, tra l’altro, note di prugna e caffè. Con il suo colore rosso rubino intenso vanta tannini particolarmente rotondi. Sul podio dei vitigni più apprezzati non manca mai un altro toscano: lo Syrah. Ebbene, non è un caso se lo Scrio Le Macchiole - pluripremiato tanto in Italia quanto all’estero - è un 100% Syrah. Con il suo lungo finale si presta per primi piatti e per secondi a base di carne, di cui riesce a esaltare ulteriormente il sapore. Siamo in presenza di un Supertuscan che all’olfatto non nasconde di certo le intense vibrazioni di pepe nero e ciliegia. Non risulta difficile comprendere perché i vini Le Macchiole sono considerati in tutto il mondo tra i migliori vini toscani.

Dal Messorio allo Scrio: i vini Le Macchiole
Ogni bottiglia raccoglie in sé note e armonie dall’equilibrio perfetto, ogni sfumatura è perfettamente bilanciata, così da creare un insieme di espressioni sensoriali inconfondibili e, al tempo stesso, indimenticabili. Per quanto, forse, possa sembrare scontato, è importante ricordare che a condizionare il pregio di una bottiglia di vino non è solo la specificità del vitigno ma anche l’annata di produzione. Enoteca Properzio propone solo il meglio dell’enologia made in Italy, con prodotti eccezionali, una vera e propria certezza. Anche per questo non poteva mancare all’appello un altro vitigno unico: il Cabernet, da cui ha origine il Paleo Le Macchiole, così elegante e raffinato che ogni sorso rappresenta un momento di estasi. Siete quindi sul sito giusto se desiderate assaggiare i migliori vini, distillati e bollicine.

I vigneti della tenuta sono rigorosamente suddivisi in zone scelte in base alle diverse caratteristiche di esposizione e di composizione del terreno. Punta di diamante dei vini della Tenuta San Guido è il Sassicaia la cui storia risale agli anni Venti. È proprio in quel periodo, infatti, che il giovane Mario Incisa della Rocchetta, studente a Pisa, decise di iniziare a seguire il suo sogno: creare un vino di razza. Punto di riferimento per lui e per l’aristocrazia di quegli anni era il francese Bordeaux.
La nascita del Sassicaia della Tenuta San Guido
Trasferitosi più tardi con la moglie nella Tenuta San Guido decise di iniziare a sperimentare e, rendendosi conto della somiglianza di questa zona della Toscana con quella francese di Graves a Bordeaux, decise di provare a coltivare proprio in questi territori, finora sconosciuti al mondo vinicolo. E così che ebbe origine il Sassicaia di tenuta San Guido che, per circa vent’anni (1948-1967), rimase d’uso e consumo strettamente privato. Negli anni, lasciando il vino invecchiare nelle cantine della tenuta, si rese conto che col tempo, quelli che apparivano difetti, diventavano virtù. Così, nel 1968 Mario Incisa della Rocchetta si decise a inserire nel mercato la prima annata di questo pregiato vino rosso che venne accolto con un’accoglienza pari a quella di un Premier Cru Bordolese. Oltre al Sassicaia, la Tenuta San Guido annovera il Guidalberto e Le Difese.
La cantina Tenuta San Guido è una fucina di bottiglie di qualità pluripremiate e richieste in tutto il mondo. Un’azienda talmente importante la cui fama addirittura aumenta di anno in anno, rendendola tra i produttori di vino italiano più apprezzati in Italia e all’estero. Il Sassicaia non è l’unica perla rara proveniente dai vigneti della Tenuta San Guido. Da queste terre toscane, infatti, derivano bottiglie pregiate, note proprio per la loro indiscussa armonia sotto ogni punto di vista: dal sapore ai profumi, senza dimenticare i colori di questi vini tanto strutturati quanto bilanciati. Ogni sorso regala un trionfo di sensazioni che difficilmente si possono riscontrare bevendo altre etichette.

Cantina Tenuta San Guido, un’eccellenza tutta toscana
Perché acquistare su Enoteca Properzio i vini della cantina Tenuta San Guido? Perché solo così è possibile degustare capolavori vitivinicoli del tutto irripetibili e incomparabili, pure meraviglie enologiche che racchiudono tutta l’essenza di una terra ricca di tradizioni e saperi, che rendono questi pregiati vini toscani delle vere e proprie bottiglie da collezione.
La Tenuta San Guido è un esempio di come sia possibile rispettare l’ambiente circostante riuscendo comunque a dare vita a prodotti eccezionali, e ciò non vale soltanto per i suoi vini. Anche per questo la cantina è riuscita a imporsi, ormai da diversi anni, nel panorama internazionale, con riconoscimenti e premi per le sue eccellenze del tutto inimitabili, capaci di aggiudicarsi sempre le vette di qualsiasi classifica del settore. Quindi, chiunque desideri assaggiare vini dalla struttura particolarmente raffinata e dalla personalità intensa non può che comprare una di queste rarità.