
Cabernet: scopri le migliori bottiglie di vino
Il vino Cabernet, dal carattere particolarmente grintoso e intenso, ha una forte struttura, capace di esaltare ogni portata, dall'antipasto fino a fine pasto. Dotato di elevate qualità organolettiche, non a caso il vino Cabernet viene considerato uno dei migliori prodotti del settore vitivinicolo internazionale.
La storia di questa dinastia nasce nel 1859 quando il trisnonno Giovanni fondò la storica cantina a Barbaresco, da allora Gaja è rimasto sinonimo di qualità. Fu Angelo, seconda generazione della famiglia, a puntare su una produzione di qualità già ai primi del '900.
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Le origini del Cabernet si devono a un fortunato quanto prosperoso incrocio spontaneo di vitigni avvenuto in Francia, nelle zone delle uve di Bordeaux. Siamo nei primi anni del 1700 e il Cabernet riesce in breve tempo a essere ammesso alla corte dei grandi vini rossi. Attualmente il Cabernet è ampiamente diffuso sul territorio italiano. I floridi inizi del vitigno in Italia risalgono agli inizi dell'800 in Piemonte, diffondendosi presto in altre regioni. Oltre alla Toscana, buone coltivazioni sono anche impiantate in Veneto, in Friuli Venezia Giulia e in Sicilia.
Il vino Cabernet che ha fatto la storia del mondo vitivinicolo

Tra i vini eccellenti di produzione Cabernet sono sicuramente da segnalare alcuni che primeggiano, sia per l'invecchiamento in legno, sia per il loro aroma eccezionale e incomparabile. Ecco allora che Enoteca Properzio presenta e aggiorna costantemente le migliori annate, di cui sono disponibili in genere persino diversi formati. Si tratta di bottiglie da non perdere, come, ad esempio, il Duemani Cabernet Franc Costa Toscana, che al calice si presenta in tutto il suo splendore, caratterizzato da aromi tanto particolari quanto perfettamente equilibrati. Due annate molto gradite sono il 2016 e il 2017, con bottiglie - alcune delle quali premiate da eccellenze del settore come "Wine Spectator", "Duemila Vini" e "Gambero Rosso"- i cui vini mostrano l'intensità del colore rosso rubino o rosso porpora. Non mancano ovviamente bottiglie di Cabernet Sauvignon del 1998 oppure del 1999.
Cabernet Sauvignon o Cabernet Franc: perché scegliere?

Sia il Cabernet Franc che il Sauvignon riservano sempre piacevoli e inaspettate sorprese, tutte da apprezzare e da assaporare nella loro pienezza. Etichette di tale prestigio, infatti, si lasciano scoprire lentamente durante la degustazione, sprigionando sentori e fragranze del tutto originali. La selezione accurata di Enoteca Properzio propone bottiglie ottime da abbinare a menù perlopiù di carni rosse, ma anche a piatti a base di formaggi, senza dimenticare i vini da meditazione perfetti anche da soli. Tendenzialmente la temperatura ideale alla quale servire una bottiglia di Cabernet si aggira attorno ai 18° e la gradazione alcolica il più delle volte non supera i 15,5 gradi. Anche per questo la loro personalità si impone come protagonista assoluta in qualsiasi occasione, rendendo questi vini di prestigio un'occasione di puro piacere sensoriale, da godere durante i pasti principali oppure da apprezzare altrettanto anche al momento dell'aperitivo. Quando si parla di vitigni speciali non si può non citare il Sassicaia. La qualità dell'uva e l'esperienza dei viticoltori lo rendono da anni uno dei vini più rinomati e richiesti sia in Italia che all'estero. Enoteca Properzio vanta un'ampia gamma di annate alle quali resistere risulta veramente molto difficile… Meglio quindi approfittarne e cedere alla qualità unica di etichette rare da trovare.
Fu il primo a capire che l'export era la carta vincente per il vino italiano: proponendo il suo prodotto sul mercato americano cominciò la grande scalata della sua cantina. Oggi questa realtà conta cento ettari vitati in Piemonte e più di duecento in Toscana, affiancando così la produzione piemontese con i più rinomati vini toscani, Brunello di Montalcino in testa. L'enologo Guido Rivella è l'anima di tutti i vini della famiglia Gaja. Quando, a metà degli anni Sessanta, entra nel giro della gran ristorazione, ha già a disposizione un’eccellente gamma di vini. Poi nascono i cru: il primo, San Lorenzo è del 1967. Nel 1970 nasce Sorì Tildin e nel 1978 è la volta di Costa Russi. Oggi il brand significa 92 ettari di proprietà condotti nel pieno rispetto della natura, per una produzione di circa 350.000 bottiglie annue.

I riconoscimenti dei vini Gaja
Bottiglie preziose, che rispecchiano perfettamente la personalità di Angelo, o meglio il suo modo di intendere il vino. Lui per primo ha osato innovare questo vino con tecniche che vanno dall’abbattimento vertiginoso della produzione per ettaro (per una maggior qualità), al controllo della temperatura di fermentazione, all’uso di lunghi tappi e all’affinamento in barrique. Molte sono le riviste che hanno parlato di lui come un vero mito del mondo del vino, considerando anche che il suo Barbaresco 1985 è stato definito da Wine Spectator “il miglior vino mai prodotto in Italia”, nel 1998 gli inglesi di Decanter lo hanno eletto “man of the Year” e che, infine, nel 2011 ancora gli americani di Wine Spectator lo hanno onorato addirittura con la loro copertina. È stato anche premiato da Prize for Lifetime Achievement, la prestigiosa rivista di riferimento tedesca dedicata al business del vino internazionale Meininger’s Wine Business International, per il successo di una vita, come uomo che ha fatto storia, innovato, guardato oltre e scommesso portando i suoi vini e il suo nome nell’olimpo dell’enologia mondiale.
Dire Gaja, quindi, equivale a dire gusto e qualità, alla base dei quali ci sono prima di tutto passione ed esperienza all’interno del mondo vitivinicolo.
Una particolarità dei vini Gaja è rappresentata senza ombra di dubbio dal loro perfetto equilibrio tra sapore e struttura, un’armonia in grado di dare vita ad un’esperienza gustativa così particolare da rappresentare un unicum in questo settore.
Dai rossi ai bianchi, si tratta di prodotti da assaporare in tutta la loro struttura, apprezzandone la diversa personalità a seconda dei vari abbinamenti. E se alcuni sono più indicati per il pesce, altri danno il meglio in compagnia di carne e formaggi.
Vini Gaja: il sapore dell’esperienza, il gusto della professionalità
Note di caffè e mora, di frutta matura e spezie oppure, ancora, di agrumi e miele: ogni bottiglia di questa azienda racchiude un tripudio di profumi, fragranze e sapori tutti da degustare.
Scegliere i vini Gaja significa puntare sul sicuro e scoprire ogni volta un vino pregiato dalle perfette armonie capaci di rendere ogni momento un attimo di pura estasi.