
Arnaldo Caprai
L'attenzione alla tradizione, l’orientamento all’innovazione attraverso la sperimentazione in campo agronomico ed enologico e la conoscenza del territorio, fanno da guida al lavoro di ogni giorno dell’azienda vitivinicola Arnaldo Caprai.
Il fattore umano al centro. Sorretto dalla forza della passione, della ricerca e della dedizione. È il cuore pulsante della cantina Oasi degli Angeli.
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Con sede nella provincia di Perugia, e più precisamente nel cuore del comune di Montefalco, l’azienda ha origine nel 1971 quando il suo fondatore, l’imprenditore tessile Arnaldo Caprai decide di inseguire il suo sogno: produrre vino. Nel 1988 le redini dell’azienda passano nelle mani del figlio di Arnaldo, Marco, che, con passione e dedizione, dà la spinta per l’affermazione definitiva dei suoi prodotti nel panorama vinicolo.

Il Sagrantino di Montefalco: il vino speciale di Caprai
È nel 1993, che la selezione del Sagrantino di Montefalco (che celebra il venticinquennale dell’azienda) definisce Marco Caprai di prepotenza grande produttore di vino italiano. Oggi, a oltre quarant’anni dalla sua fondazione, l’azienda ha fatto passi da gigante sia in termini di sperimentazione e ricerca, che in campo agronomico ed enologico riuscendo però a mantenere sempre intatta la sua identità e i suoi principi guida: tradizione, innovazione e territorio.
Bere un vino Arnaldo Caprai significa bere la passione e la professionalità degli esperti del settore vitivinicolo che con sapiente maestria curano ogni fase di produzione di bottiglie ricercate e apprezzate tanto in Italia quanto all’estero.
Dal Sagrantino al Rosso di Montefalco, i vini della cantina umbra regalano un trionfo di emozioni sensoriali a 360 gradi: tanto all’olfatto quanto al gusto i vini Caprai si contraddistinguono per struttura e personalità. Dal sapore intenso ma equilibrato e con le loro note inconfondibili, sono bottiglie in grado di estasiare sempre anche i palati più selettivi.
I vini Arnaldo Caprai: una vera esperienza sensoriale
Le caratteristiche principali Sagrantino di Montefalco, ad esempio, sono, oltre al colore rosso rubino, il gusto morbido e vellutato abbinato alle note di spezie e frutta matura. Se quest’ultimo è ideale da sorseggiare in compagnia di formaggi e carni rosse, un’altra perla dell’azienda vinicola è perfetta anche come vino da meditazione: il Passito Sagrantino di Montefalco, veramente speciale con il suo retrogusto di frutta secca e agrumi.
Degustare opere del genere regala emozioni e sensazioni indimenticabili, degne delle migliori etichette internazionali.

È la scelta che hanno fatto Eleonora Rossi e Marco Casolanetti, la giovane coppia di viticoltori che ha dato vita a questa cantina, nel cuore del vitigno Montepulciano a Cupra Marittima in provincia di Ascoli Piceno nelle Marche. Una scelta che guarda all’amore per il vino e per questo lavoro, privilegiandoli alla strada che porta ad un vino tecnicamente perfetto ma senz’anima, spesso un vino che, per raggiungere la perfezione, ha perso la personalità del suo produttore.
Il Kurni e il Kupra, simboli della cantina oasi degli Angeli
Il Kurni è il vino simbolo di questa cantina, vino che, oltre ad essere stato riconosciuto negli anni da numerosi premi, ha fatto la storia di Oasi degli Angeli: un Montepulciano che regala ai fortunati assaggiatori sensazioni uniche ed inconfondibili il cui nome deriva dal soprannome della famiglia di Eleonora, i Curnì (cornioli). Una pianta resistente e tenace così come sono tenaci i contadini che coltivano con dedizione e passione questi terreni sabbiosi e poveri.

La cantina Oasi degli Angeli rappresenta sicuramente una delle eccellenze non solo marchigiani, ma anche italiane all’estero, in quanto rispecchia la finezza della tradizione così come la passione per l’innovazione. I vini prodotti sono perfetti da degustare durante un aperitivo oppure da servire abbinati ad un menù a base di carni rosse e formaggi.
Tanto per qualità quanto per sapore e gusto, sia il Kurni che il Kupra si attestano tra i migliori vini rossi. Mentre il primo si riconosce subito per un colore rosso dalle sfumature violacee, il secondo è inconfondibile per il suo rosso rubino.
Montepulciano Kurni o Kupra: l’imbarazzo della scelta
Entrambi sono due vini importanti ed entrambi presentano tannini morbidi e delicati.
Elementi essenziali del Montepulciano Kurni sono sicuramente le note di vaniglia e banana, ma come non ricordare le sfumature di tabacco, spezie e frutta rossa. Inoltre, si tratta di un vino particolarmente concentrato, pur rimanendo molto bilanciato. Perfetto se servito a 15 gradi.
Il Kupra, da parte sua, al naso ricorda aromi di spezie e confettura di mora. Se siete amanti di vini dolci ed eleganti questa è sicuramente la scelta ideale per voi e, per esaltarne il sapore, vi consigliamo di degustarlo a 15 gradi.