
I vini pregiati del Veneto
Il Veneto è una regione ricca di storie, culture e tradizioni, e il vino prodotto localmente ne è una fedele testimonianza. Apprezzato già dai Romani, il vino veneto non ha mai perso valore nel tempo, anzi ne ha acquistato, sviluppando un ottimo apparato enoico, comprendente vini rossi e bianchi, ma anche prosecchi e rosati di alta qualità.
Con 28 produzioni a marchio DOC e 14 DOCG, il vino veneto si è affermato sul mercato internazionale con il suo fascino e la sua raffinatezza, oltre che con il suo pregio intramontabile.
Il Piemonte è una delle terre che vanta un'eccellenza nel campo enologico. Sono infatti diversi i vini pregiati di questa regione che sono particolarmente apprezzati non solo nella nostra penisola ma a livello mondiale.
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Le migliori etichette venete e i suoi vitigni

I vitigni locali si trovano soprattutto nelle zone pianeggianti, ricche di corsi d'acqua, e nelle aree collinari, con terreni fertili e climi miti, ma anche nei territori vulcanici. Ecco una panoramica dei vitigni, delle bottiglie più ricercate e delle sensazioni che ogni vino può regalare.
Il principale vitigno, in termini di quantità, è sicuramente il Prosecco, con un'estensione di circa 18mila ettari, di cui il 97% è superficie DOC, e una produzione che copre il 23% di tutta la viticoltura veneta. La maggior parte si concentra nella provincia di Treviso dove il clima è caldo e temperato, e le piogge si fanno sentire costantemente.
Tra le bottiglie più amate e richieste c'è di sicuro il Valdobbiadene Prosecco Superiore: dal tipico colore giallo paglierino e dalle note fruttate e floreali, questo prosecco ha un gusto delicato ed armonico, dolce come le emozioni che trasmette.
Il secondo più diffuso è sempre un bianco: il vitigno della Garganega. Si estende per quasi 11mila ettari, di cui 9mila DOC, concentrati soprattutto nella provincia di Verona, dal clima tipicamente continentale con estati molto calde e inverni rigidi, e una costante umidità.
Il Soave DOC è sicuramente tra i vini più apprezzati del vitigno, si presenta con un colore giallo paglierino, dai riflessi dorati. Al naso arriva con note floreali, accompagnate da sentori di mela, pera e lavanda. Al gusto è asciutto e dal medio corpo, aromatico ma al contempo fresco. "Soave" è proprio il termine più adatto per descrivere la sensazione che lascia, delicatamente.
I vini veneti più richiesti

Il Merlot è il terzo vitigno più diffuso, a bacca nera e con una superficie ricoperta di 9650 ettari. Non ha una provincia precisa ma si distribuisce un pò dappertutto nel territorio veneto, con un 46% di DOC.
Il Merlot Cabernet è una delle bottiglie più richieste: alla vista si presenta di un rosso rubino, le note di bacche rosse e frutta matura si sposano alla perfezione con quelle di vaniglia e quercia e arrivano al naso con una precisione piacevole, mentre all'incontro col gusto sprigiona sentori fruttati e vellutati. Si tratta di un vino di corpo, ma anche di anima.
Al quarto posto per diffusione, ma assolutamente non per qualità, c'è invece un nero, la Corvina, coltivato su 7500 ettari, principalmente a Verona, la totalità della superficie è DOC. L'Amarone della Volpicella è il rosso veneto più apprezzato dal mercato e prende le veci proprio da questo vitigno.
L'Amarone è sicuramente un vino importante, alla vista si presenta di un colore rosso carico e al naso arriva con forza e il sapore è vellutato e fruttato, ma al contempo pieno.
La sua personalità supera il tempo: può essere conservato per anni senza perderne neanche un pizzico, per questo se ne trovano diverse bottiglie tra i vini pregiati da collezione.

I motivi di questo primato sono da ricercarsi in una miscela di elementi che vanno dall'utilizzo di metodi di produzione basati su un equilibrio tra tradizione artigiana e innovazione tecnologica e da un'enorme passione per il lavoro nella vigna.
L'elemento fondamentale è rappresentato, ovviamente, dalla materia prima: l'uva. I grappoli che vengono ottenuti nelle zone tipiche di produzione piemontesi, come le Langhe e il Monferrato, sono caratterizzati da aroma e sapore unico e da una qualità eccellente.
Le viti crescono infatti rigogliose grazie alla particolarità del terreno, tipicamente argilloso e ricco di sali minerali, cui si associano le condizioni climatiche particolarmente favorevoli. Le colline sono infatti esposte per molto tempo al sole e soggette a una ventilazione continua e delicata che assicura una maturazione ottimale dell'uva.
I vini piemontesi più famosi ed apprezzati al mondo

Il vitigno tipico di questa zona è il Nebbiolo, utilizzato per la produzione della maggior parte dei vini di qualità, che risulta espressione tipica del territorio piemontese con un bouquet aromatico molto ricco cui si associa un mix di proprietà organolettiche.
Per ottenere un prodotti pregiato è molto importante anche il metodo di produzione utilizzato. La maggior parte dei produttori piemontesi segue infatti tecniche produttive che prevedono un sapiente lavoro in cantina per passare poi ad un periodo di invecchiamento effettuato esclusivamente in botti di legno.
Il Piemonte vanta diverse varietà di vini pregiati, sia rossi che bianchi, che nel corso degli anni hanno avuto il riconoscimento delle etichette DOC e DOCG. Tra i rossi un posto di assoluto rilievo lo occupa il Barolo, forse il più famoso tra i vini di questo territorio, prodotto esclusivamente con raffinata uva Nebbiolo e che si caratterizza per una buona struttura e corposità. Sempre nella categoria dei rossi, molto importanti sono il Barbera e il Brachetto. Anche se i vini rossi piemontesi godono di una maggiore produzione, anche i bianchi sono molto pregiati.
Basti pensare al famoso spumante d'Asti, un vino bianco spumante caratterizzato da una spuma fine e persistente.
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