Il Brunello di Montalcino Collosorbo è tra i 100 vini migliori del 2021 decretati dalla nota rivista internazionale Wine Enthusiast. Questo rosso toscano è rientrato ufficialmente nella top 10, classificandosi al settimo posto, con 96 punti. Oltre agli aromi balsamici, ad avere colpito gli esperti sono stati anche i tannini e il tabacco che si percepisce sul finale, così come la “fresca acidità”. L’annata prescelta è stata quella del 2016.
Brunello di Montalcino Collosorbo tra i vini più buoni del mondo
Un’etichetta da sempre apprezzata, ammirata e promossa da Enoteca Properzio proprio per il suo spessore eccezionale e per il gusto avvolgente. Il Brunello di Montalcino Collosorbo, infatti, è un 100% Sangiovese che al naso sprigiona avvolgenti sentori di vaniglia e spezie, che si sposano in maniera delicata e armoniosa con un sapore sapido e pieno.
Sul podio, al secondo posto (punteggio 95), spicca un altro italiano: il Bucci 2019 Verdicchio dei Castelli di Jesi Classico Superiore, che quest’anno, quindi, si è aggiudicato il titolo di miglior vino bianco del mondo. “Questo splendido bianco - si legge sul sito della rivista americana - si apre con aromi seducenti di erbe mediterranee, fiori gialli primaverili, eucalipto e agrumi”.
Bucci 2019 Verdicchio Castelli Jesi Classico Superiore miglior bianco
L’Azienda Agricola Bucci ha un posto d’onore anche su Enoteca Properzio, dove è possibile acquistare il Villa Bucci Riserva 2016 e apprezzarne l’incredibile freschezza, perfetta se abbinata a piatti di mare. Questo bianco marchigiano è un 100% Verdicchio dal gusto intenso e rotondo.
Se il Bucci 2019 Verdicchio Castelli Jesi Classico Superiore è stato proclamato come il miglior bianco al mondo e il Brunello di Montalcino Collosorbo ha battuto decine di altre aziende francesi, spagnole e dal resto del mondo, anche per altre 16 bottiglie del Belpaese il 2021 è sicuramente un anno da ricordare.
Tra i 100 vini migliori al mondo quasi il 20% è made in Italy
Tra le altre cantine presenti nell’ultima classifica dei vini migliori del mondo non mancano altri nomi storici come Ferrari, Feudi di San Gregorio, Castello dei Rampolla e Tasca d’Almerita. Dal Veneto alla Sicilia, le 18 bottiglie italiane premiate da Wine Enthusiast (quasi il 20% dei riconoscimenti totali) hanno ottenuto punteggi decisamente alti, da 90 a 97. Il trionfo del made in Italy conferma l’altissima qualità dei vini italiani pregiati, un esempio indiscusso di eccellenza internazionale, che continua a conquistare, anno dopo anno, i maggiori esperti del settore vitivinicolo.