I migliori vini pregiati in Emilia Romagna
L'Emilia Romagna è nota per essere una delle più grandi regioni vinicole italiane. Si colloca, infatti, con i suoi 60.000 ettari al quarto posto dopo Sicilia, Puglia, Veneto e Toscana.
Il suo territorio è attraversato dalla via Emilia, si tratta di una parte della catena appenninica che presenta morbidi rilievi ideale per la crescita delle viti sia per il suo clima che per la sua giacitura. L'altro lato, invece, è quello della pianura, attraversato dal Pò, dove la particolare morfologia del territorio unita al clima non ha reso possibile lo sviluppo di una florida viticoltura se non per il Lambrusco, il famoso rosso frizzantino che è da sempre è simbolo della città di Modena.
Proprio perché è la quarta regione d'Italia per vastità dei suoi vitigni produce all'incirca 6 milioni di ettolitri, che generano vini pregiati di una straordinaria bontà.
I vitigni tipici dell’Emilia Romagna
Come accade per molti altri territori, anche qui in Emilia Romagna, ogni zona di coltivazione con i suoi vitigni genera vini diversi.
Ci sono quattro zone di produzione del vino, la prima è quella dei Colli di Piacenza e di Parma, dove ci sono la Barbera e la Bonarda, poi c'è la zona del Lambrusco che, come abbiamo detto, va dalla collina fino alla riva del Pò, tra le province di Reggio e Modena.
Poi ci sono i colli Bolognesi e la bassa valle del Reno, dove c'è una produzione di vini bianchi. Infine abbiamo il vigneto della Romagna, la cui particolarità è sicuramente la vastità, qui si producono Sangiovese, Albana e Trebbiano.
C'è poi un'ultima zona che è sulle sabbie del Pò dove si trovano alcune vigne impiantate. Proprio per la diversità morfologica dei terreni in cui si trovano le vigne, l'Emilia Romagna produce vini molto diversi tra loro, ma che conservano tutti la medesima qualità, essere molto pregiati.
Tra i vini bianchi dell'Emilia Romagna ci sono l'Albana, il Trebbiano di Romagna, il Pagadebit che presenta alcuni tratti fruttati e al sapore di camomilla che lo rendono unico. Poi c'è il Pignoletto che è utilizzato anche per produrre vini spumanti, il Rebola e l'Ortugo che ha dei profumi leggeri e non è eccessivamente alcolico.
Tra i vini rossi uno dei più noti è il Lambrusco che si differenza a seconda dei luoghi in cui è prodotto, conosciuto per essere frizzantino, ha un sapore fruttato e un gusto vivace.
Le etichette emiliane da non perdere
L'Emilia Romagna, inoltre, è famosa anche per la sua produzione di vini pregiati da dessert, prodotti da etichette di lunga tradizione e grande qualità.
Come ad esempio il Rubacuori di Poderi Morini, un vino unico fin dal primo sorso, ricavato da uve molto mature di Centesimino che rendono il gusto davvero strabiliante. Si tratta di un vino pregiato poiché sono prodotte solo quattromila bottiglie all'anno, segno che si tratta di una bevanda davvero pregiata e del resto basta assaporarla per rendersene conto, è un vino vellutato ha un gusto avvolgente ed è consigliato vicino al dessert o anche per un aperitivo accompagnato dal formaggio.
Un altro esempio di ottimo passito è l'Innamorato Passito dei Poderi Morini, ha un colore giallo che tende quasi al marrone, ciò nonostante conserva una limpidezza affascinante. Appena si versa, si avverte da subito un odore profumato, al palato è morbido e ha un retrogusto alla frutta candita davvero molto piacevole. Può essere assaporato con formaggi e confetture o miele. Gustarlo sarà un'esperienza unica. E per concludere non si può non citare tra i vini pregiati emiliani il Nadèl di Poderi Morini, un rosso carico, con un sapore fruttato ma intenso e per questo da abbinare a carni rosse o formaggi stagionati.
L'Emilia Romagna, come dimostra la grande varietà di vitigni, è il luogo ideale dove intraprendere un viaggio di gusti e sapori, dove divertirsi a provare l'intensità dei vini che offre.