Vino e Territorio
Andrea Formilli Fendi: Roberto Angelini fu il primo a credere nel nostro progetto
Quello tra la famiglia Angelini e la Tenuta Le Corgne non è solo un rapporto lavorativo, serio e professionale, ma è anche un legame di amicizia, stima e collaborazione avviato ormai da anni. “Roberto Angelini – ha ricordato Andrea Formilli Fendi, proprietario dell’azienda umbra dal 2001 – è stato il primo che ha creduto nel nostro progetto e conosciamo l’Enoteca Properzio già da prima di avviare la nostra attività nel mondo del vino”.
Fra tradizione e innovazione, gusto e qualità, nel vigneto situato tra Gubbio e Assisi a oltre 600 metri di altitudine, motivo per cui gode di un particolare microclima, vengono prodotti sette vini a tiratura limitata, dalla forte personalità e una struttura tanto intensa e decisa quanto equilibrata.
Anche se nel 2005, quando sono state piantate le prime vigne, in molti non hanno nascosto il loro scetticismo – per via del freddo e della conseguente difficoltà di maturazione dell’uva – oggi questa cantina rappresenta un vero e proprio progetto di viticoltura di successo, apprezzato in Italia e all’estero. Proprio la posizione della vigna rappresenta un punto di forza della produzione Fendi, i cui cavalli di battaglia sono il Pinot Nero PNTN e il Sauvignon Blanc SVGB.
Com’è nato il rapporto con Enoteca Properzio?
“Sono un cliente storico di Enoteca Properzio – ha raccontato Formilli Fendi, figlio della grande stilista e imprenditrice Franca Fendi e Luigi Formilli – mi rivolgevo a loro anche prima di iniziare a produrre il vino e ogni volta che mi trovavo vicino a Spello passavo sempre da loro. Posso dire di avere fatto il ‘talent scout’ dentro l’enoteca di Roberto e, proprio per la fiducia e l’ammirazione nei suoi confronti, decisi di proporgli le prime bottiglie del mio progetto molto ambizioso”.
“Non a caso Roberto è stato determinante per noi, non solo per i suoi consigli commerciali ma anche per la strategia di mercato che ci ha proposto. Quella con la famiglia Angelini è una collaborazione avviata da tempo, tanto che quando vado a trovarli mi sento veramente a casa. Inoltre, ogni anno prima di Natale organizziamo una cena per fargli assaggiare le ultime annate, così da capire il consenso qualitativo dei nostri vini da parte loro”.
Da una prima sperimentazione, quindi, è nata una realtà ambiziosa, volta a imporsi sempre di più come esempio di successo e qualità vitivinicola italiana, sempre all’insegna del rispetto ambientale.
“Ho voluto modellare queste colline naturalmente rispettando sempre il paesaggio, mantenendo la loro conformazione geologica. La nostra cantina, infatti, è sotto la collina e, di conseguenza, l’impatto ambientale è pari a zero”. Anche questa filosofia aziendale rispecchia in pieno il valore e lo stile di tutto il progetto della Tenuta Le Corgne.